Corridoi Umanitari
Sentinelle del Mattino APS ha aderito alla iniziativa “CORRIDOI UMANITARI” promossa dalla Comunità di Sant’Egidio nel 2015 in accordo con i ministeri degli Esteri e degli Interni, cui aderiscono la Tavola Valdese, la Federazione delle Chiese evangeliche, la Conferenza Episcopale Italiana.
Abbiamo abbracciato il progetto e alcune famiglie civitanovesi condividono questo modello di accoglienza pensato per evitare le morti in mare o lungo i confini terrestri.
Il progetto è accogliere una famiglia proveniente da uno dei campi profughi del Libano o della Grecia ed avviare un percorso di inclusione nel territorio, seguendola fino alla sua completa integrazione ed autonomia economica.
La parola CORRIDOI rimanda alla porta: un corridoio senza porta, o con una porta sbarrata diventa un incubo da cui si tenta di scappare in tutti i modi. Da qui le morti lungo le rotte dei Balcani, o in mare. Il monumento ai migranti di Lampedusa – la porta d’Europa – è tragicamente provocatorio: una porta spalancata verso sud, nel punto più meridionale d’Europa.
Le famiglie che hanno aderito a questo nostro progetto hanno diverse storie, cultura, credo religioso, ma sono accomunate dalla stessa idea, lo stesso sogno: essere pacificatori e pacificatrici nel quotidiano con chi incontriamo sulla strada.
Giovedì 8 giugno abbiamo accolto a Civitanova Alta la famiglia AL FHARAH, papà, mamma, un bimbo di 5 ed uno di 2 anni e mezzo, originari dalla zona di OMS in Siria e provenienti da un campo-profughi in Libano.
La “Porta d’Europa” sarà il logo di Sentinelle per il progetto CORRIDOI UMANITARI, la “firma” con cui aggiorneremo la comunità sui passi di questo percorso, con cui cercheremo adesioni per un semino che vuole diventare progetto culturale di cambiamento, di condivisione solidale. Sulla STRADA, appunto. Sentinelle del Mattino APS – Corridoi Umanitari
“Non dimenticate l’ospitalità. Alcuni, praticandola hanno accolto degli angeli senza saperlo” [lettera agli Ebrei]
